Vespa, un nome, una garanzia.

Oggi la Vespa compie 76 anni: il 23 Aprile 1946, infatti, è uscita dallo stabilimento e non ha mai smesso di far sognare milioni di appassionati ed appassionate.

Era il 1946, quando per la prima volta un orecchio umano sentì il rombo del motore della Vespa.

Icona di stile, tutta italiana il 23 aprile compie 76 anni, eppure è giovanissima, guidata, amata, raccontata, protagonista di film e canzoni, la Vespa merita una menzione speciale.

La creazione

Siamo nel secondo dopoguerra, quando l’azienda a conduzione famigliare Piaggio, riconvertita da poco alla motorizzazione, vuole creare un prodotto innovativo, made in Italy, in grado di risollevare un Paese acciaccato dal conflitto appena trascorso.

Dalla mente dell’architetto Corradino d’Ascanio e dalla mano del disegnatore Mario D’Este nacque un prodotto ben diverso dalla motocicletta. Questo perché ad entrambi il mezzo non piaceva, desideravano dare vita a un veicolo che fosse veramente per tutti. 

Economica e maneggevole, così doveva essere la Vespa, talmente facile da montare, “che anche per preti e signore con la gonna, non vi fossero problemi”, esordì d’Ascanio. Inoltre non doveva macchiare o causare infortuni e per la prima volta catena e motore saranno ben coperti. 

I sognatori dicono che Enrico Piaggio al passaggio della Vespa affermò: “Fa il rumore di una vespa!”, e che da questa sua espressione la stessa trasse il nome. Per i razionali, la Vespa non è altro che l’acronimo per Veicoli Economici Società Per Azioni

La Vespa, musa ispiratrice

Da sempre Vespa è sinonimo di spensieratezza, e rinascita, questo per il periodo difficile durante il quale vide la luce.

Ciò la rese e la rende tuttora musa ispiratrice di registi e cantanti. Cesare Cremonini, deve a lei la sua celebrità, 50 Special, fu il pezzo che portò lui e la sua band alla fama. Scritto nel 1999, anno della sua maturità, tra quelle note e le fughe in Vespa tra i colli bolognesi il giovane cantante rivendicava la sua indipendenza. Il modello da lui cantato, 50 special appunto, si differenziava per l’iconico fanale rettangolare. A Cesare sembrava di muoversi “con le ali sotto i piedi”, ed effettivamente la Vespa nacque dalla Piaggio, che per l’intero periodo bellico aveva prodotto aerei. Con la Vespa, però, si parla di ali nuove atte a  permettere al Bel Paese di spiccare il volo. 

In tempi più recenti, in occasione del 75esimo compleanno della Vespa, è uscito nelle sale il film firmato Pixar e Walt Disney “Luca”, ambientato in Liguria, dove nacque il veicolo. Anche qui la Vespa è sinonimo di rinascita, i due protagonisti, prima pesci, la utilizzano sulla terra, quando nascono nuovamente con le sembianze di bambini.

 

Rinasce ogni anno dunque la Vespa, e nel rinnovarle gli auguri di compleanno, anche se di solito si dice “Rimani sempre come sei!”, a lei auguriamo di cambiare sempre, in meglio. Tanto una cosa è certa, del suo modello originale, non ci stancheremo mai!