Al Museo Nicolis, in collaborazione con il Vespa Club d’Italia e la celebre Collezione “Vite da Vespa” di Marco Romiti, una straordinaria rassegna dei Trofei conquistati dai vespisti nelle attività sociali tenute fra l’Italia e l’Europa.

Non esistono parole che possano descrivere efficacemente le potenti emozioni provate dai soci del Vespa Club Pescantina entrando nel Museo Nicolis di Villafranca di Verona all’inaugurazione di sabato 16 novembre.

Dal 16 novembre al 16 febbraio, infatti, il Museo Nicolis ospiterà una mostra storica sui Grandi Trofei del Vespa Club d’Italia.

Sono entusiasta di questa squisita combinazione dovuta alla collaborazione con il Vespa Club D’Italia, con Marco Romiti e dell’originale risultato ottenuto – afferma Silvia Nicolis, figlia dello storico imprenditore Luciano Nicolis, nonché attuale Presidente del Museo –. Davvero speciale per noi e per il nostro pubblico sempre alla ricerca di stimoli che lo arricchiscano; suggestioni ritrovate nei prodotti che l’arte del ‘900 ha saputo tramandarci, tradotti nella bellezza del nostro patrimonio che siamo orgogliosi di proporre al Museo, insieme all’opportunità unica ed eloquente dovuta all’abbinamento con questo splendido e glorioso marchio, parte integrante della più bella storia italiana

Silvia Nicolis, Presidente del Museo Nicolis, accanto alla Vespa 125 del 1952 del celeberrimo film “Vacanze Romane” a bordo della quale Audrey Hepburn e Gregory Peck percorrevano per le vie di Roma.

Vespe e trofei che hanno fatto la storia italiana, ma non solo. Oggi Vespa conta 18 milioni di veicoli in tutto il mondo. Dall’ottobre 1949, infatti, iniziarono a sorgere anche in altre nazioni i Club dedicati alla due ruote come Francia, Belgio, Svizzera, Germania, Olanda.
L’evoluzione, dunque, ha portato alla costituzione di un Vespa Club Europa prima e di un Vespa World Club con 49 Club Nazionali e 200.000 soci da ogni parte del mondo facendo nascere così eventi come i Vespa World Days. Due gli appuntamenti previsti nel 2020 con Vespa World in Portogallo, a Guimarães dal 2 al 5 luglio e a Bali, in Indonesia dal 23 al 25 luglio.

Tra i rari trofei il leggendario Trofeo del Turismo, pezzo unico, assegnato annualmente dal 1950 al ‘69 al Vespa Club che nel corso dell’annata aveva svolto la maggiore attività turistica. Veniva consegnato temporaneamente per la durata di un anno e doveva essere restituito al Vespa Club d’Italia un mese prima del Congresso ordinario. All’atto della restituzione il Trofeo veniva sostituito con un esemplare ridotto che veniva conservato definitivamente nella sede del Vespa Club premiato.

Non è da dimenticare, ovviamente, la Vespa “al femminile”.

Il percorso espositivo

Dal sito del Museo Nicolis

1) I GRANDI TROFEI

  • Trofeo del Tursimo, 1950 | esemplare unico, assegnato fino al 1969.
    Istituito al Congresso del Vespa Club d’Italia di Montecatini nel 1950, veniva assegnato per un anno al Vespa Club meritevole per le attività turistiche e sportive. Al momento della riconsegna riceveva in modo permanente una riproduzione più piccola dell’ambito riconoscimento.
  • Trofeo del Nettuno, 1950
    Realizzato per il primo grande raduno internazionale di Bologna, 20/21 maggio 1950.
  • Grand Prix d’Excellence, 1954
    Istituito nel 1954, il primo viene attribuito al Vespa Club di Francia per il raduno folkloristico di Parigi. Il Trofeo, assegnato per un anno alla nazione organizzatrice dell’evento più significativo, al momento della riconsegna riceveva in modo permanente una riproduzione più piccola dell’ambito riconoscimento.
  • Targa d’Eccellenza, Roma 1952
    Istituita al Consiglio Nazionale di Vicenza nel 1952, veniva assegnata annualmente al Vespa Club meglio organizzato e più attivo

2) LE ORIGINI

  • Vespa 98, 1946 | La prima Vespa Piaggio

3) LE SPORT

  • Vespa “Corsa”, 1947 |Utilizzata nei circuiti cittadini e nelle competizioni in salita.
  • Vespa Sport “6 giorni”, 1952 | L’ultima ad essere impiegata da Piaggio nelle competizioni.
  • Vespa Sport “6 giorni”, 1953
  • Maglia “Tricolore” del 1970 di Paolo Gherl, campione di regolarità vespistica.
  • Maglia “Tricolore” del 1967 di Luigi Pendoni, ultimo campione italiano Vespa.

4) VACANZE ROMANE

  • Vespa 125, 1952

5) RENATO TASSINARI | Primo Presidente del Vespa Club d’Italia

  • Collana Renato Tassinari, Vespa Club d’Italia, 1953
    Fu donata a Tassinari per riconoscenza dai Vespa Club italiani, come una onorificenza.
    Collana Renato Tassinari, Vespa Club d’Europa, 1960
    Fu donata a Tassinari per riconoscenza dal Vespa Club d’Europa, come una onorificenza.
  • Spilla Renato Tassinari
    Gioiello oro e brillanti, onorificenza donata a Tassinari dai Vespa Club italiani
  • Teca con memorabilia personali di Renato Tassinari

6) MEMORABILA

  • Cimeli e Memorie dagli anni ’70 in poi.
  • I due Gonfaloni storici originali esposti a tutti i Congresso Nazionali dal 1949 al 1970.
  • Targa in bronzo del Ventennale Vespa Club d’Italia 1949-1969dell’Hotel Belmare.

7) LA VESPA 50 | La scocca piccola, senza targa, senza patente
Accompagnata dallo slogan “Giovane, moderna e… senza documenti” riscuote un successo immediato. Testimonial d’eccellenza è Gianni Morandi, l’idolo dei teenagers.

  • Vespa 50, 1964
  • Vespa 50, 1970
  • Vespa 50 special, 1979

8) VESPE ESPOSTE al Museo Nicolis

  • Vespa 125, 1948
  • Vespa con Sidecar, 1953
  • Vespa 125, 1964
  • Vespa 50, 1966
  • Vespa 50 special, 1970
  • Vespa 125 ET3 Primavera, 1979